CANALE DI SEGNALAZIONE ESTERNO – PIATTAFORMA DI ANAC
La segnalazione può essere svolta anche mediante l’utilizzo di un canale diverso da quello interno e in particolare attraverso un canale esterno messo a disposizione da ANAC al link https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/
Il segnalante ricorre al canale whistleblowing di ANAC solo al verificarsi delle seguenti circostanze: a. il canale di segnalazione interna non è attivo o, anche se attivato, non risulta conforme alla normativa;
b. abbia già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
c. abbia fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d. abbia fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
La segnalazione svolta mediante canale esterno è gestita da ANAC in conformità al Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l’esercizio del potere sanzionatorio dell’ANAC in attuazione del decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 adottato con Delibera n. 301 del 12 luglio 2023. Pertanto, ricevuta la segnalazione, ANAC:
a. Rilascia avviso di ricevimento entro 7 giorni dalla segnalazione, salvo esplicita richiesta contraria ovvero salvo il caso in cui l’ANAC ritenga che l’avviso pregiudicherebbe la protezione della riservatezza dell’identità del segnalante;
b. dà diligente seguito alle segnalazioni ricevute;
c. svolge l’istruttoria necessaria, anche mediante richieste di informazioni o integrazioni, audizioni e acquisizione di documenti;
d. dà riscontro al segnalante entro 3 mesi o, se ricorrono giustificate e motivate ragioni, entro 6 mesi dalla data di avviso di ricevimento della segnalazione esterna o, in mancanza di detto avviso, dalla scadenza dei 7 giorni dal ricevimento;
e. comunica al segnalante l’esito della segnalazione, che può essere di archiviazione oppure di trasmissione della segnalazione alle autorità competenti.