Trasparenza
Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci.
40° anniversario (1980/2020)
Segnalazione illeciti – Whistleblowing
Con l’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 24/2023, in data 30/3/2023 è stata introdotta, nel nostro ordinamento, una nuova disciplina del whistleblowing.
Il provvedimento, attuativo della direttiva europea 2019/1937, raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti, sia del settore pubblico che privato.
La direttiva whistleblowing e il D. Lgs. 24/2023 incoraggiano le segnalazioni che abbiano la finalità di far emergere fattispecie di illecito occorse nei contesti lavorativi e che afferiscono alle violazioni sopra specificate. A tale scopo, il segnalante ha l’opportunità di effettuare la propria segnalazione mediante 4 canali e – nell’ordine appresso rappresentato – può:
1. presentare una segnalazione di illecito mediante il canale interno
2. presentare una segnalazione di illecito mediante il canale esterno
3. procedere alla divulgazione pubblica dell’illecito
4. procedere ad una denuncia dell’illecito all’autorità giudiziaria Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse all’integrità dell’ente.
I motivi che hanno indotto la persona a segnalare, denunciare o divulgare pubblicamente sono irrilevanti ai fini della sua protezione.
Le segnalazioni devono essere trasmesse attraverso i canali appositamente predisposti; la scelta del canale di segnalazione non è più rimessa alla discrezione del whistleblower in quanto in via prioritaria è favorito l’utilizzo del canale interno.
CANALE DI SEGNALAZIONE INTERNO
CANALE DI SEGNALAZIONE ESTERNO – PIATTAFORMA DI ANAC
DENUNCIA ALL’AUTORITA’ GIURISDIZIONALE
Il D. Lgs. 24/2023, in conformità alla precedente disciplina, riconosce ai soggetti tutelati anche la possibilità di valutare di rivolgersi alle Autorità competenti, per inoltrare una denuncia di condotte illecite di cui questi siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo.
RESPONSABILITÁ DEL WHISTLEBLOWER
Non è dovuta alcuna tutela a favore del whistleblower nel caso in cui effettui con dolo o colpa grave una segnalazione che si riveli manifestamente infondata ovvero qualora, attraverso la segnalazione stessa, incorra in responsabilità penale o civile.
La presente Procedura lascia impregiudicata la responsabilità penale, civile e disciplinare del «whistleblower» nell’ipotesi di segnalazione calunniosa o diffamatoria ai sensi del codice penale (artt. 368 e 595 c.p.) o comunque illecita ai sensi dell’art. 2043 del codice civile.
Sono altresì fonte di responsabilità, in sede disciplinare e nelle altre competenti sedi, eventuali forme di abuso, quali le segnalazioni manifestamente opportunistiche e/o pretestuose e/o effettuate al solo scopo di danneggiare il denunciato o altri soggetti, e ogni altra ipotesi di utilizzo improprio, di intenzionale strumentalizzazione o, comunque di ricorso all’istituto del whistleblowing per finalità diverse da quelle previste dalla Legge e dalla presente Procedura.
La Procedura di WHISTLEBLOWING della COOPERATIVA SOCIALE MAGLIANA SOLIDALE è scaricabile nella presente pagina.
Bilancio Sociale 2020
Il bilancio sociale è un’opportunità di riflessione e di stimolo per tutti noi e ci consente di esaminare l’anno 2020 da una giusta distanza, uscendo dalla quotidianità che ci assorbe e che, a volte, non ci consente di avere una visione d’insieme della nostra complessa organizzazione. Ma è, altresì, uno strumento che rappresenta in modo chiaro e trasparente la realtà della cooperativa anche a tutti gli stakeholder esterni, consentendo loro di conoscerci meglio e in modo più completo.
Metodologia adottata per la redazione del bilancio sociale
Il Bilancio Sociale si compone di diverse parti: l’identità della Cooperativa (dove vengono espresse mission e vision, ovvero “chi siamo/cosa ci caratterizza” e “cosa vogliamo essere/divenire in futuro”), il documento sull’organizzazione e sul servizio (dove vengono esplicitate le caratteristiche organizzative e le attività svolte), la politica della qualità (dove vengono individuati gli obiettivi generali e operativi per ciascun servizio), la determinazione e il riparto del valore aggiunto e la relazione sociale.
Queste ultime due parti rappresentano lo strumento attraverso cui la Cooperativa Sociale Magliana Solidale rende conto dei propri risultati e del proprio impegno ai soci, ai minori, ai giovani e alle loro famiglie, alle comunità locali e alle pubbliche amministrazioni.
Il Bilancio Sociale pertanto non si rivolge solo ai soci e alle socie della cooperativa, ma a tutti i cosiddetti stakeholders, ovvero a quei soggetti, pubblici e privati, che hanno interesse affinché l’organizzazione esista, continui a svolgere la sua attività e a perseguire i propri obiettivi come cooperativa sociale.
l riferimenti teorici utilizzati nella redazione del Bilancio Sociale sono i “Principi di redazione del Bilancio Sociale” elaborati a cura del GBS – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (Standard GBS 2013). Inoltre sono state rispettate le linee guide per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo Settore così come stabilite dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 04/07/2019.
In particolare quest’ultimo pone come principi fondamentali ai quali attenersi quelli della:
- Rilevanza
- Completezza
- Trasparenza
- Neutralità
- Competenza di periodo
- Comparabilità temporale e spaziale
- Chiarezza
- Veridicità e verificabilità
- Attendibilità
- Autonomia delle terze parti
Se si desidera approfondire i temi affrontati nel bilancio sociale 2020, si può richiedere alla mail maglianasolidale@pec.it
Non c’è prova migliore del progresso di una civiltà che il progresso della cooperazione.
Johan Stuart Mill