Start to You: progetti educativi e formativi per ragazzi 11-21 anni
II progetto intende realizzare percorsi personalizzati integrati nelle dimensioni scolastiche, formative, socio educative, in modalità flessibile e articolata.
Si configura come un percorso di accompagnamento dei giovani “a rischio di diventare invisibili” verso un’autonomia sociale, relazionale e affettiva, di protagonismo e ruolo attivo nella società, finalizzati a introdurli o reintrodurli nei circuiti formativi e lavorativi, poggiando sulle risorse di rete a disposizione dei soggetti proponenti e sulle ulteriori che si rendono disponibili nel tempo.
Attraverso azioni socio-educative si intende supportare il ragazzo nell’impegno e nella motivazione per il raggiungimento di un risultato, nel riconoscere i propri punti di forza e gli ambiti di miglioramento, nel rafforzamento dell’autostima validandone le capacità, e offrendo un aiuto per superare le difficoltà (materiali, culturali, emotive, fisiche) che hanno determinato l’uscita dai contesti positivi di crescita, e a individuare alternative ai comportamenti devianti.
Obiettivo generale del servizio è promuovere l’inclusione e integrazione sociale dei ragazzi 11-21 anni, maggiormente vulnerabili, favorendo il rientro e la permanenza nei contesti di istruzione, formazione socio-relazionale e/o lavorativa, e interrompere circoli viziosi di svantaggio che protraendosi tra generazioni, possono cronicizzare situazioni di marginalità e generare povertà.
Obiettivi specifici e azioni correlate, variamente declinate e rappresentate per età, sono:
- assicurare il necessario supporto psico-educativo per ragazzi drop-out e neet con problematiche complesse
- favorire il conseguimento della licenza media
- favorire l’’integrazione e I’inclusione di ragazzi stranieri
- favorire il reinserimento occupazionale
- Favorire opportunità reali di integrazione, protagonismo del giovani, sviluppo del rapporto con il territorio e conoscenza-fruizione positiva delle sue risorse
- Sostenere l’adozione di corretti stili di vita a partire da una corretta alimentazione
- Rafforzare i rapporti pubblico-privato
- Porre attenzione ai soggetti più fragili, specie se invisibili, che sfuggono ai servizi e manifestano sfiducia verso le istituzioni.
II progetto si rivolge ad almeno 20 ragazzi, fino a un massimo di 30, ragazzi minori 11-18 anni, e i giovani fino a 21 anni, italiani e stranieri, residenti nei quartieri Magliana, Trullo e limitrofi del Municipio Roma XI, in situazioni di disagio e a rischio emarginazione.
Sono previsti percorsi personalizzati integrati, accoglienza, analisi della domanda/bisogno, supporto e accompagnamento psico-socio-educativo, e almeno una tra le tre azioni di: recupero della licenza media, alfabetizzazione in lingua italiana per stranieri, formazione teorico/pratica, con possibilità di riconoscimento di crediti o certificazione di unità di competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Destinatari delle azioni, tipologia e numero:
– provenienza da famiglie multiproblematiche e con svantaggio socio-economico: famiglie monogenitoriali, genitori con impieghi precari, o che hanno perso ii lavoro, presenza di problematiche abitative e criticità connesse a eventi di vita (lutti, malattie, separazioni conflittuali), di componenti il nucleo con disabilità, disturbi della sfera psichica, disturbi della dipendenza (tossicodipendenza, ludopatie ecc.) in condizioni di detenzione…
– in età di obbligo scolastico ma fuoriusciti dal sistema di istruzione, segnalati a rischio dispersione o in evasione conclamata e non inseriti in percorsi di istruzione o formazione alternativi
– che, compiuti i 16 anni, sono privi della licenza media, o con scarse competenze e rischio di precarizzazione o esclusione dal mondo del lavoro, non sono inseriti in percorsi formativi nè al lavoro, e/o riconducibili alla condizione complessa definita come NEET.
– i minorenni stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche, in condizioni di irregolarità, per i quali la Convenzione di New York 1989 riconosce diritti fondamentali in materia di protezione e di tutte le cure necessarie al benessere (previdenza sociale, salute, istruzione, educazione, diritto alla famiglia) nonché di recupero fisico e psicologico in caso di negligenze e abusi nelle diverse forme, e che lo Stato Italiano garantisce e applica considerato il “superiore interesse” del ragazzo.
Sono inoltre destinatari del servizio le famiglie dei ragazzi, sostenute e rafforzate nella funzione genitoriale, e beneficiarie esse stesse di interventi di orientamento ai servizi e inclusione nel tessuto sociale e produttivo.
Sono destinatari intermedi e stakeholder tutti gli enti pubblici e privati con i quali saranno stabilite collaborazioni e raccordi per lo svolgimento delle attività socio/educative:
- le diverse realtà comunali e i diversi progetti della Regione Lazio con riguardo alle misure di lotta alla povertà, di promozione dell’inclusione giovanile e contrasto alla dispersione;
- la rete delle scuole del territorio, con riguardo agli istituti in cui si presentano le maggiori criticità in termini di dispersione e disagio dei minori;
- i diversi servizi e i progetti attivi in area minori, disabili, anziani, e nel contrasto alle povertà del Municipio XI; i servizi sanitari specialistici per l’adolescenza e la famiglia, in particolare iI TSMREE, il consultorio, il PIPSM, il DSM, il SERT;
- il Tribunale e i servizi della giustizia minorile;
- le diverse agenzie educative e formative territoriali, i COL, i Centri di orientamento e formazione, l’Informagiovani, Porta Futura, i Centri per I’Impiego;
- le diverse realtà locali che possono contribuire allo sviluppo di percorsi di integrazione sociale e di inserimento lavorativo (associazioni di volontariato, sportive, culturali, ricreative, religiose), le realtà produttive artigianali e imprenditoriali locali.
Sono altresì beneficiari tutte le figure professionali e non dell’ATI che consolideranno e rinnoveranno i loro rapporti, le ulteriori figure professionali dei servizi ed enti che parteciperanno ai tavoli di lavoro territoriali, rafforzeranno le proprie competenze strategiche, e amplieranno la conoscenza e la qualità dei rapporti con le reti territoriali; la comunità che riceve stimoli per suo sviluppo sensibilizzata alla tematica giovanile e resa partecipe delle finalità del programma regionale ed europeo.
Equipe: figure professionali dell’ente capofila, che col loro operato assicurano il nucleo centrale del progetto, dall’accoglienza dei beneficiari all’assicurare lo sviluppo dei progetti personalizzati per l’efficacia degli interventi, psicologi, pedagogisti, educatori professionali.
Gli interventi specifici sono svolti in sinergia con le professionalità dell’ente formatore, con le figure volontarie delle parrocchie, e ulteriormente con i partner, in particolare: l’ente di istruzione pubblica CPIA e gli Istituti Scolastici, in raccordo con i servizi socio-sanitari del territorio con i quali sono attivi rapporti consolidati, e con l’intera rete di partenariato
Sono previsti strumenti specifici per il Coordinamento, il Monitoraggio e la Valutazione del progetto:
- Costituzione comitato di pilotaggio.
- Attivazione cabina di regia e Tavoli di Lavoro Territoriali
- Piano di Comunicazione
- Iniziativa pubblica di presentazione
- Promozione e pubblicizzazione del servizio
- Eventi territoriali per disseminazione risultati
Durata del progetto: 10 mesi